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Insomma, anche dal punto di vista tipografico, il maestro del cinema americano sembra non annoiarci mai. Qui trovate una carrellata con gli esempi dei titoli di testa più iconici dei leggendari film di Tarantino.

Le Iene
Le Iene — il primo film di Quentin Tarantino — fu realizzato con un budget irrisorio, tanto che alcuni attori dovettero portare in scena vestiti e macchina propri. Forse è anche questo che dona alla pellicola una patina particolare, a metà tra il fatto in casa e un vecchio film poliziottesco. Come si intuisce già a partire dai titoli di testa.
Pulp Fiction
Il più conosciuto dei film di Quentin Tarantino — Pulp Fiction — dà il via a uno speciale sodalizio tra il regista americano e la Pacific Title, compagnia di Hollywood specializzata fin dai tempi del cinema muto nel design dei titoli. La Pacific Title prima e il loro designer Jay Johnson dopo, firmeranno la realizzazione grafica dei titoli in tutti i successivi film di Tarantino.
Jackie Brown
I film di Quentin Tarantino sono farciti di citazioni: pellicole underground, poliziotteschi italiani e B-movie. In Jackie Brown – terzo film del regista americano e probabilmente il meno conosciuto – tutto, anche il lettering del titolo, è un grandioso omaggio alle pellicole blaxpoitation. Il blaxpoitation è un genere nato negli Stati Uniti negli anni Settanta che si può riassumere più o meno così: musiche funk, tanto soul, poco budget e pubblico di riferimento afroamericano.
Inglourious Basterds
Abbiamo visto come spesso l’uso dei font nei titoli di testa dei film di Quentin Tarantino ricalchi in qualche modo il suo stile cinematografico. E se c’è una cosa che Tarantino adora è quella di apparire nei suoi film. I suoi cameo sono innumerevoli: in Pulp Fiction si ritrova in casa John Travolta e Samuel L. Jackson con un grosso problema da risolvere, mentre ne Le Iene fa parte della banda di malviventi.
The Hateful Eight
I due film western di Quentin Tarantino offrono una ghiotta opportunità per andare a ripescare alcuni spaghetti western, anche dal punto di vista dei caratteri tipografici.
C’era una volta a Hollywood
L’ultimo film di Quentin Tarantino è una sorta di favola hollywoodiana, a metà tra l’omaggio e la nostalgia: ci sono vestiti d’epoca, auto d’epoca, locandine d’epoca e, ovviamente, tanto tanto lettering vintage.

