L’abbinamento dei colori: come funziona?

L’abbinamento dei colori: come funziona?

Giovanni Blandino Pubblicato il 10/13/2023

Breve guida all’armonia cromatica: le tecniche per abbinare colori diversi, senza sbagliare

Che pantalone metto oggi? Quale poster posso appendere in salotto proprio sopra al divano verde oliva? Di che colore saranno i pulsanti del mio sito web? Le scelte che riguardano l’abbinamento dei colori fanno capolino nelle nostre vite quotidiane molto più spesso di quanto ci potremmo aspettare!

Viviamo infatti in un mondo di colori e, grazie a tinte e sfumature, comunichiamo stati d’animo ed emozioni. Se l’abbinamento dei colori segue estetiche e gusti personali, ci sono però anche delle regole e conoscenze base che ci possono aiutare a creare le giuste armonie di colore.

Oggi raccontiamo cosa si intende per abbinamento dei colori, condividendo con voi consigli e strumenti.

Abbinamento dei colori: cosa significa e perché è importante

Abbinare i colori vuol dire combinare due o più colori – accostandoli o facendoli interagire in uno spazio visivo. I colori hanno infatti una particolarità molto interessante: la percezione di alcuni dei loro attributi varia a seconda del contesto in cui sono inseriti.

Come funziona l’abbinamento dei colori
Come funziona l’abbinamento dei colori

Esatto: il colore è tutt’altro che statico e immutabile! Ci sono per esempio colori che posti uno accanto all’altro si spengono, altri invece esaltano la loro forza e luminosità a vicenda. Alcuni colori ci appaiono più vicini di altri: su uno sfondo scuro, un oggetto rosso sembrerà più vicino di uno verde. L’abbinamento dei colori serve quindi anche a creare profondità e movimento all’interno di una composizione.

Ci sono poi certamente colori caldi e colori freddi, ma anche in questo caso la temperatura percepita cambia a seconda del contesto: un colore freddo come il blu, potrebbe apparire più freddo di quanto sia realmente se inserito in una composizione “calda” a prevalenza di gialli o marroni.

Comunicare grazie all’abbinamento dei colori

Abbinare i colori quindi vuol dire comunicare utilizzando un alfabeto del tutto particolare. Ci vuole un po’ di esperienza e qualche conoscenza di base, ma i risultati sono utilissimi nei campi più disparati.

Grafici e designer vivono di abbinamento dei colori e sperimentano nuove forme comunicative che sfidano le regole, mentre gli interior designer utilizzano le regole di abbinamento colore per creare armonie e, ad esempio, aumentare la luminosità di alcuni ambienti. Ma tutti possono utilizzare le regole dell’armonia cromatica: per testare una nuova idea nel proprio abbigliamento o dare un tocco più professionale a un flyer fatto in casa.

Anche se l’abbinamento dei colori non è così banale da padroneggiare, ci sono alcune semplici regole che ci possono aiutare a trovare le giuste armonie e guidarci verso le sperimentazioni.

La ruota dei colori: lo strumento base per l’abbinamento dei colori

Lo strumento principale per capire l’abbinamento dei colori è la ruota dei colori  – detta anche cerchio cromatico. La variante più conosciuta e utile per abbinare i colori è il cosiddetto cerchio di Itten.

Il cerchio di Itten, detto anche Ruota dei Colori
Il cerchio di Itten, detto anche Ruota dei Colori

Le ruote dei colori sono particolarmente utili perché danno un ordine ai colori e, così facendo,  permettono di trovare il giusto abbinamento grazie a degli schemi geometrici: le cosiddette armonie cromatiche. Il cerchio di Itten è una ruota dei colori che ordina i colori primari (nel triangolo al centro), colori secondari e terziari.

Vediamo ora insieme alcune di queste regole geometriche di abbinamento dei colori. Così facendo potremmo creare delle palette: un insieme di colori armonici che possono essere utilizzati per i vostri progetti. Ricordate che ci sono molti strumenti online che vi possono aiutare in questo! [Qui abbiamo raccontato cos’è una palette colore e come realizzarne una online].

Alcune regole per l’abbinamento dei colori

Abbinamento a due colori: i complementari

I colori complementari si rafforzano a vicenda: l’effetto di questo abbinamento di colori sarà quindi ad alta luminosità!

Quali sono i colori complementari: sono i due colori che nel cerchio si trovano uno di fronte all’altro. Ad esempio: giallo e viola, rosso e verde, blu e arancione.

 Abbinamento dei colori: i colori complementari

Colori complementari. Immagine: Canva.

Abbinamenti a tre colori

E se alla nostra palette aggiungiamo un terzo colore? L’abbinamento a tre colori è sempre molto interessante. Un esempio è rappresentato dai colori complementari divergenti: si prende uncolore e lo si accosta ai due colori che sono a lato sinistro e destro del suo complementare.

Abbinamento dei colori: i colori complementari divergenti
Colori complementari divergenti. Immagine: color-meanings.com

Anche in questo caso l’abbinamento è ad alto contrasto e luminoso, ma meno aggressivo dell’abbinamento a due colori complementari. Altra piccola regola: nell’abbinamento a tre colori, scegliete sempre un colore dominante e usate gli altri due per accompagnare le composizioni.

Facciamo un esempio: una palette colori potrebbe essere rappresentata dal viola e dai suoi complementari divergenti, il giallo arancio e il giallo verde. Questo abbinamento dei colori può essere utilizzato per arredare un soggiorno in cui il colore dominante verde è ravvivato da inserti viola e arancioni.

Un esempio di arredamento con complementari convergenti. Immagine: idei.club
Un esempio di arredamento con complementari convergenti. Immagine: idei.club

Un altro schema di abbinamento a tre colori è rappresentato dalla triade o armonia triadica che mette insieme tre colori equidistanti nel cerchio cromatico. Si possono abbinare colori molto vivaci, come il giallo, il rosso o il blu per ottenere un effetto brillante e luminoso. O si possono scegliere tonalità più soft come quelle pastello per atmosfere più raccolte e rilassanti.

Ruota dei colori: la triade
Colori scelti in base all’armonia triadica. Immagine: Canva.

Abbinamenti a tre o più colori: analoghi, monocromatici, quadrato

Le palette colori possono contenere anche più di tre colori, anche se in questo caso bisogna sempre stare attenti a bilanciarne bene l’uso e a scegliere un colore dominante. Un esempio sono i colori analoghi, si tratta di tre(o più) colori che sono uno accanto all’altro nella ruota dei colori.

Una palette di colori analoghi realizzata con il tool online Adobe Color.
Una palette di colori analoghi realizzata con il tool online Adobe Color.

La composizione in questo caso è molto armonica ed è difficile sbagliare. Ecco una palette molto simile applicata all’interior design.

Arredamento con uno schema di colori analoghi. Immagine: homedit.com
Arredamento con uno schema di colori analoghi. Immagine: homedit.com

Similmente lavora l’abbinamento monocromatico dei colori: si prende un colore di base e si cambiano unicamente tinta, tono e sfumatura. È una scelta molto conservativa, per palette colori armoniose. Ma i risultati possono essere tutt’altro che scontati. Ecco ad esempio uno schema di colore monocromatico in una scena di un film cult come Matrix dei fratelli Andy e Larry Wachowski.

Lo schema di colore monocromatico utilizzato in Matrix. Immagine: studiobinder.com

Molto più audace è invece l’abbinamento a quadrato – anche detta armonia tetraedrica – in cui si scelgono quattro colori equidistanti all’interno della ruota dei colori. [Per un approfondimento sulle armonie cromatiche leggete il nostro articolo “La ruota dei colori: cos’è e come si usa”]

Siete pronti a sperimentare abbinamenti di colore sempre nuovi per i vostri progetti?