Colori caldi e colori freddi: cosa sono?

Colori caldi e colori freddi: cosa sono?

Giovanni Blandino Pubblicato il 9/13/2023

I colori hanno un potere straordinario: sul nostro corpo e sulla nostra mente. Condizionano infatti la psicologia e influenzano le nostre giornate: a volte ci fanno sentire più allegri ed energici, altre volte ottimisti o sereni, o ancora riflessivi. I colori possono anche rattristarci o allarmarci.

La scienza ci dice infatti che il nostro cervello associa stati d’animo e colori, mentre le diverse lunghezze d’onda dei colori cambiano il modo in cui il nostro occhio li recepisce. Il legame tra colori e psiche è testimoniato anche da alcune lingue che usano le stesse parole per descrivere sia un colore che un particolare stato d’animo – come la lingua indigena Hanuno’o nelle Filippine.

Secondo la teoria dei colori un elemento importante per distinguere i colori è anche la loro temperatura. Ci sono colori caldi, colori freddi e colori neutri – ognuna di queste categorie può avere un particolare effetto sul nostro corpo e sulla nostra psicologia.

Conoscere come accostare colori caldi e freddi (e con quali conseguenze) è utile nelle più diverse occasioni: quando si lavora a un progetto grafico, ad esempio, nell’interior design, nel ritocco fotografico e quando si dipinge.

Scopriamo qualcosa in più sui colori caldi e sui colori freddi!

Il cerchio cromatico con colori caldi e freddi

La ruota dei colori – o cerchio cromatico – è una rappresentazione grafica che mette in ordine diversi colori in forma di cerchio. Anche se la ruota dei colori può contenere un numero personalizzato di colori, tipicamente ordina i colori primari, secondari e terziari.

Se guardiamo la ruota dei colori questa può essere divisa in due sezioni: i colori caldi e i colori freddi.

I colori caldi: la ruota dei colori
La ruota dei colori, con la divisione tra colori caldi e colori freddi. Immagine: colorsexplained.com

La distinzione avviene in maniera abbastanza istintiva, seguendo le nostre sensazioni. Ma andiamo a capire bene quali sono i colori caldi, quali sono i colori freddi, cosa cambia nella struttura fisica di questi colori e come si possono accostare al meglio.

Quali sono i colori caldi?

I colori caldi sono i seguenti, in tutte le loro sfumature e tonalità:

  • i gialli
  • i rossi
  • gli arancioni
Una fotografia con colori caldi
Una composizione fotografica che usa principalmente colori caldi

Questi colori generalmente trasmettono sensazioni di energia, vitalità, entusiasmo, gioia, amore, ma anche calore umano, familiarità e vicinanza. A volte sono usati come segnale di allerta o pericolo. I colori caldi inoltre appaiono più vicini rispetto ai colori freddi.

Quali sono i colori freddi?

I colori freddi sono i seguenti, in tutte le loro sfumature e tonalità:

  • i verdi
  • i blu
  • i viola
Una fotografia con colori freddi
Una composizione fotografica che usa principalmente colori freddi. Immagine: thephotoboutique

Questo tipo di colori generalmente trasmette calma, dolcezza, riposo, tristezza, serenità, introspezione. Inoltre, i colori freddi ci appaiono più distanti e rimangono più sullo sfondo. Per queste proprietà – dal punto di vista pratico – se pitturiamo una stanza con un colore freddo, questa sembrerà più grande di quanto realmente è.

Quali sono i colori neutri?

I colori neutri non compaiono nella ruota dei colori. Sono:

  • i grigi
  • i marroni
  • i beige
I colori neutri
Alcuni colori neutri. Immagine: medium/erin S.

I colori neutri comunicano eleganza, equilibrio, tranquillità, neutralità. Nella composizione grafica guidata dalla teoria dei colori – come anche nell’abbigliamento, nell’arredamento e nella pittura – i colori neutri sono molto utili perché possono essere accostati ai colori caldi e ai colori freddi per completarli.

Ad esempio se usiamo la teoria dei colori e una palette grafica per capire come arredare un appartamento, i colori neutri possono aiutare a dare un’atmosfera elegante e bilanciata alla nostra composizione.

La scienza dietro colori caldi e colori freddi: cosa cambia nella nostra percezione

Colori caldi e colori freddi sono diversi anche da un punto di vista fisico.

Sappiamo che i colori sono parte della luce visibile che viene riflessa dagli oggetti e va a colpire particolari recettori nei nostri occhi. La luce però non è uniforme: è composta da onde elettromagnetiche diverse – alcune onde sono più lunghe, altre più corte. I colori freddi hanno lunghezze d’onda più brevi, i colori caldi hanno lunghezze d’onda più lunghe.

I colori caldi: le lunghezze d’onda
I colori caldi: le lunghezze d’onda

Il nostro occhio riesce però a percepire solo lunghezze d’onda comprese tra i 380 nanometri (il colore violetto) e i 790 nanometri (il colore rosso). Ecco spiegata anche l’origine di nomi particolari associati ai colori, come i raggi ultravioletti e l’infrarosso. Guardando un grafico che rappresenta lo spettro di luce, vediamo che a sinistra oltre le onde a noi visibili c’è l’ultravioletto. A destra invece al di là del rosso – che è la lunghezze d’onda maggiore a noi visibile – c’è l’infrarosso. Qui però ci fermiamo: ci siamo infatti addentrati in una zona del nostro universo che è priva di colori!

I colori caldi: lo spettro visibile
I colori caldi: lo spettro visibile

Dal punto di vista fisico esiste anche una misura che determina la temperatura di colore e si misura in gradi K. In maniera controintuitiva: temperature basse (2700-3000 K) corrispondono ai colori caldi. Mentre le temperature sopra i 5000 K sono quelle dei colori freddi.

Come comporre utilizzando colori caldi e colori freddi

Le nozioni sui colori caldi, colori freddi, temperatura dei colori e le loro caratteristiche diventano estremamente preziose quando le si applicano alla pittura, alla composizione grafica, ma anche all’arredamento e all’abbigliamento.

Abbiamo detto ad esempio che i colori caldi appaiono più vicini, mentre quelli freddi più lontani. Sfruttando queste caratteristiche si può dare un senso di movimento e di profondità alla composizione. Ad esempio, in una composizione con molte tonalità fredde, un oggetto di colore caldo sarà la prima cosa che verrà notata e salterà subito all’occhio.

I colori caldi: perché sono utili
I colori caldi: perché sono utili

Inoltre, la temperatura dei colori dipende dal contesto in cui sono posizionati e dal tipo di luce da cui sono illuminati: si parla in questo caso di temperatura percepita. Ad esempio un colore freddo come il blu, potrebbe apparire ancora più freddo se incastonato in una composizione a prevalenza di gialli o marroni. La temperatura dei colori dipende anche dalla quantità di luce che li illumina e dalla sorgente di luce: un giallo apparirà ancora più caldo se colpito direttamente dalla luce solare, ad esempio.

Siete pronti a sperimentare con colori caldi e colori freddi nelle vostre composizioni?