Google Fonts: come scegliere e scaricare font gratis online

Google Fonts: come scegliere e scaricare font gratis online

Redazione Pubblicato il 3/14/2023

Che si tratti del vostro sito web o di un biglietto da visita, a un certo punto la domanda deve sorgere spontanea: quale font utilizzare? E, soprattutto, dove cercarlo e scaricarlo (magari senza doverlo acquistare)?

Se siete alla ricerca di un archivio dove scaricare font gratis online, vi presentiamo una delle librerie più conosciute e utilizzate dai designer di tutto il mondo: Google Fonts. Ne parliamo qui!

https://www.pixartprinting.it/piccolo-formato/stampa-pieghevoli/

Google Fonts: cos’è?

Google Fonts (un tempo chiamato Google Web Fonts) è una grande libreria che ospita ben 1.464 famiglie di font open source (quindi non protette da diritto d’autore) da prendere e utilizzare nei vostri progetti. Potete quindi accedere liberamente all’archivio ed esplorare, ordinare, testare, scaricare gratuitamente tutti i caratteri di vostro interesse progettati da designer professionisti. Nel 2021, inoltre, nel catalogo sono state inserite anche le icone.

Ma vediamo tutto quello che potete fare dentro questa grande libreria.

Come ricercare i font dentro l’archivio

È davvero semplicissimo. Basta entrare nel sito ufficiale di Google Fonts e lasciarsi guidare dalle voci che vedete nel menu che vi consente di:

  • selezionare il nome della famiglia di caratteri che state cercando, se avete già un font in mente;
  • scegliere la lingua;
  • individuare font che presentino le caratteristiche che ricercate, come il numero di stili presenti nella famiglia, lo spessore, la pendenza, la larghezza;
  • affinare la ricerca per individuare caratteri per creare stili personalizzati o font colorati.

I risultati che otterrete si baseranno sui criteri da voi impostati e saranno classificati in base ai seguenti fattori:

  • l’utilizzo web del font;
  • il numero di stili presenti nella famiglia;
  • la data in cui il carattere è stato aggiunto all’archivio;
  • in che misura il font può essere utilizzata nella lingua selezionata.

Potete anche organizzare i risultati in base a un criterio scelto da voi: Trending (più di tendenza); Most popular (più utilizzati); Newest (più recenti); Name (ordinati per nome). Una volta che avrete creato la vostra raccolta, potrete anche condividerla con il team con cui collaborate, così che tutti sappiano quali famiglie di font utilizzare in ogni progetto.

Come si scaricano i font da Google Fonts

Una volta individuato il carattere che vi interessa, basta cliccarci sopra per accedere a una scheda tecnica che è una specie di carta d’identità della font in cui potete:

  • visualizzare i singoli glifi;
  • leggere tutte le informazioni sulla sua origine, su chi l’ha creato e capire in quale contesto nasce (così da poterlo usare con coerenza);
  • consultare le informazioni sulla licenza;
  • scoprire il suo utilizzo nelle diverse aree geografiche;
  • testare il carattere su un estratto di testo per avere una preview dell’effetto complessivo.

Una volta che avrete fatto la vostra scelta, basterà cliccare sul pulsante “Download family” e vi ritroverete con una cartellina zippata sul vostro desktop che contiene tutta la famiglia di caratteri pronti per essere integrati.

Come scoprire quale font utilizza un sito

Abbiamo visto che, in Google Fonts, esiste anche la possibilità di eseguire ricerche per nome. Quindi, se in una pagina web avete adocchiato un carattere che vi piace e che vorreste avere anche voi, vi basterà cercarlo nella libreria digitando il suo nome.

Ma se non sapete il nome? Nulla è perso. In casi come questo vi consigliamo di utilizzare WhatFont, un’estensione per Chrome, Firefox e Safari che vi permette di scoprire i caratteri utilizzati in una pagina web: basta attivare la modalità di riconoscimento e selezionare con il mouse il testo da analizzare per ottenere tutte le informazioni sul carattere che vi interessa. Utile, no?

Curiosità: i migliori font del 2023

A febbraio 2022, Typewolf ha stilato una classifica dei migliori 40 caratteri presenti su Google Fonts. Volete una piccola anticipazione delle prime 4 posizioni?

Prima posizione: Inter, un carattere sans-serif open source progettato dal designer e programmatore svedese Rasmus Andersson.

Seconda posizione: DM Sans, un carattere geometrico sans-serif progettato da Colophon Foundry commissionato da Google Fonts e rilasciato nel 2019.

Terza posizione: Space Mono, un carattere dal design geometrico a spaziatura fissa progettato da Colophon Foundry ed entrato nell’archivio di Google Fonts nel 2016.

Quarta posizione: Space Grotesk, un sans-serif progettato da Florian Karsten nel 2017, il suo design prende ispirazione dallo Space Mono ma non è a spaziatura fissa.

Volete scoprire le altre posizioni? Andate a spulciare la classifica. Ricordatevi, però, che la scelta del carattere da utilizzare non dipende solo e soltanto da criteri estetici o dalla popolarità del font…

https://www.pixartprinting.it/stampa-riviste-cataloghi-libri

La scelta del giusto font

Iniziamo dicendo che la scelta del carattere tipografico non è una questione squisitamente estetica, ci sono tanti altri fattori da prendere in considerazione: primi tra tutti la personalità del brand (che deve ritrovarsi anche nella sua identità visiva, e quindi nel font), la personalità del font (poiché sì, anche i caratteri hanno una loro identità), il contesto di utilizzo, il pubblico di riferimento, la leggibilità del carattere.

Per prendervi cura di tutti questi aspetti, vogliamo lasciarvi in compagnia di alcune letture. Ecco la nostra mini bibliografia consigliata:

Ora avete tutto quello che vi serve per fare la scelta giusta. Buon lavoro!