Wrap Advertising e mezzi di trasporto: che cos’è?

Wrap Advertising e mezzi di trasporto: che cos’è?

Eugenia Luchetta Pubblicato il 2/10/2020

Con “Wrap advertising” si indica la pratica di ricoprire, parzialmente o completamente, un veicolo con delle grafiche adesive a scopo commerciale. Il materiale più comunemente usato è l’adesivo in vinile, che ben si presta, in quanto, essendo una plastica, è rimuovibile con relativa facilità e non danneggia la vernice del mezzo, al contrario della pittura e di altre tecniche. Il risultato finale è sostanzialmente un manifesto pubblicitario mobile, che quindi può raggiungere un pubblico di gran lunga maggiore.    

Il primo utilizzo commerciale del vinile su un veicolo è relativamente recente. Sembra sia stata la Pepsi Co nel 1993 a sfruttare per prima questa tecnica, ricoprendo un bus per promuovere la Crystal Pepsi. Negli anni a venire fu ampiamente imitata, e la tecnica venne applicata, ma decollò veramente solo dopo gli anni 2000, quando l’avanzamento tecnologico nella produzione di vinile, rese sempre più facile la sua applicazione e rimozione, e di conseguenza sempre più comune il suo utilizzo come materiale di rivestimento per scopi pubblicitari.

Bus, treni, camion e furgoni sono i mezzi più facilmente rivestibili in quanto presentano ampie superfici piane, nonché i più efficienti in termini pubblicitari data la loro dimensione e la loro natura di mezzo pubblico. Tuttavia, anche le automobili e le moto possono essere rivestite nonostante le superfici curve.

Di seguito alcuni notevoli esempi di utilizzo di wrap advertising.

2018: Vodka Absolut per la comunità LGBTQ

In occasione del Pride di Londra del 2018, il brand di vodka Absolut ha ricoperto due autobus coi colori dell’arcobaleno, a supporto della comunità LGBTQ. I bus utilizzati, chiamati digital bus, erano dotati di schermi su cui apparivano slogan geo-targettizzati.

Absolut non si è limitata però solo all’esterno del bus, ma ha ricoperto anche il retro dei sedili all’interno del mezzo. Inquadrando il QR Code stampato i passeggeri potevano fare una donazione a Stonewall, organizzazione a scopo di beneficenza che lotta per i diritti LGBTQ.

La campagna Absolut è stata creata da Exterion Media in collaborazione con Posterscope e Havas Media.

2017: Amnesty International per il conflitto siriano

Nel luglio 2017 l’agenzia pubblicitaria danese Robert/Boisen & Like-minded ha lanciato una campagna di 30 giorni per Amnesty International che si serviva proprio del wrap advertising come tecnica. La campagna prevedeva un bus ricoperto con l’immagine di un carro armato siriano, allo scopo di sensibilizzare sulla drammatica situazione in Siria e sugli orrori a cui i rifugiati hanno dovuto assistere.

Ad accompagnare l’immagine è lo slogan “Questa è la vita quotidiana in Aleppo”. La campagna gioca sul contrasto tra la tranquillità del centro cittadino di Copenhagen e l’istintiva sensazione di allarme alla vista di un carro armato per aumentare la consapevolezza.

2013: Valley Metro per i giovani senzatetto in difficoltà

Per il Natale 2013 la Valley Metro, la ditta che gestisce i trasporti di Phoenix, Arizona, ha commissionato all’agenzia pubblicitaria R&R Partners, anch’essa di Phoenix, una campagna divertente e allegra per diffondere lo spirito natalizio durante le feste. R&R Partners ha dunque realizzato una campagna che prevedeva il rivestimento di bus e tram per ricreare casette di marzapane dalle cui finestre si affacciavano gli omini di marzapane di diverso sesso e diversa età, a rappresentare la variegata popolazione che ogni giorno fa uso dei mezzi. Oltre a rallegrare le vie della città la campagna aveva anche lo scopo di sostenere e dare visibilità al Tumbleweed Center for Youth Development, associazione che si occupa di aiutare giovani vulnerabili e senza tetto e che mette a loro disposizione luoghi sicuri dove chiedere aiuto.

2016: Partito popolare socialista danese per le elezioni americane

Sempre in Danimarca, in occasione delle elezioni americane del 2016, un bus è stato rivestito in maniera molto originale per la campagna del Partito Popolare Socialista Danese che invitava gli Americani residenti all’estero a votare. Facendo uso anche delle ruote del bus, il partito letteralmente “ruota gli occhi” al candidato, rendendo chiaro il proprio giudizio.

La campagna è stata creata dall’agenzia Uncle Grey, insieme al Partito Popolare Socialista.

2010: Lo Zoo di Copenhagen

Per promuovere lo zoo di Copenhagen, nel 2010 l’agenzia pubblicitaria Y&R ha pensato a un’idea che avesse un grande impatto pur con un budget ridotto. Il bus è stato rivestito da una foto dello stesso ad alta risoluzione, a cui è stata sovrapposta sovrappone l’immagine di un boa che distorce e “piega” l’autobus, con un risultato estremamente realistico.

La campagna ha avuto un tale successo che si è deciso di espanderla alle carrozze della metropolitana, ricreando uno zoo al loro interno con adesivi in vinile a terra e sulle pareti.