Pinterest: come funziona e quali opportunità offre alle aziende

Pinterest: come funziona e quali opportunità offre alle aziende

Sarah Cantavalle Pubblicato il 12/1/2023

Con 463 milioni di utenti attivi nel mondo, Pinterest si colloca al 15° posto nella classifica delle piattaforme social più utilizzate. Tra i Paesi con il maggior numero di fruitori troviamo gli USA, seguiti dal Brasile, il Messico e la Germania. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Statista, l’app è utilizzata prevalentemente da donne di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che rappresentano il 76% del pubblico mondiale.

Anche se il suo bacino di utenti è nettamente inferiore ad altri canali social, Pinterest è un canale molto amato da alcuni segmenti di pubblico e presenta delle funzionalità interessanti per le aziende e i professionisti, come vedremo nel paragrafo dedicato al marketing su Pinterest. I brand che stanno valutando l’opportunità di investire su questo canale dovrebbero tenere conto anche di altri dati. Il primo riguarda il volume di traffico generato dalla piattaforma: secondo i report pubblicati da Pinterest, il motore di ricerca generi più di 5 miliardi di ricerche mensili a livello globale. Il secondo ha a che fare invece la tipologia di ricerche effettuate dal pubblico: secondo le statistiche, il 97% di queste non contengono nomi di brand. Ciò significa che il pubblico di Pinterest è particolarmente aperto a suggerimenti relativi all’acquisto di prodotti.

Audience pubblicitaria Pinterest

Pinterest: cos’è e come funziona

Pinterest è un motore di ricerca visivo all’interno del quale gli utenti (i cosiddetti “Pinner”) possono trovare idee e spunti su diversi argomenti, dalle ricette di cucina ai consigli di stile per la casa e l’abbigliamento, fino ai beauty tutorial per il trucco. Tra i temi più comuni sulla piattaforma, troviamo il cibo, il fai-da-te e l’home decor, la moda, l’interior design e i cosmetici.

Attraverso le pinboard (bacheche virtuali) privati e aziende pubblicano dei segnalibri digitali (“Pin”) contenenti immagini, video e prodotti inerenti a una determinata categoria tematica. Le bacheche possono essere pubbliche o segrete, cioè visualizzabili solo dagli utenti che sono stati invitati da chi le ha create.

Tutti i pin possono comparire nel feed degli utenti (a seconda delle loro ricerche recenti) e sono ricercabili attraverso l’uso di parole chiave all’interno della piattaforma. Inoltre, la funzione Lens permette diimpostare la ricerca a partire dall’immagine inquadrata con la propria fotocamera o da una foto salvata sul proprio dispositivo.

Cliccando sul bottone “Salva” è possibile salvare i pin più interessanti all’interno della propria bacheca, mentre l’icona che raffigura una freccia verso l’alto consente di condividere i contenuti con i propri contatti.

Categorie di Pin

Come dicevamo, i Pin sono dei segnalibri usati dagli utenti per salvare i loro contenuti preferiti. Possono essere di vari tipi:

  1. Pin immagine: per crearli, è possibile caricare una foto da PC o cellullare o un’immagine trovata online, includendo il link al sito web di origine.
  2. Pin video: gli utenti possono condividere un video o più video e immagini in un singolo Pin, aggiungendo anche del testo, della musica o altri elementi interattivi.
  3. Pin dettagliati (Rich Pins): si sincronizzanoautomaticamente con il sito web dell’account e mostrano informazioni dettagliate su ricette, articoli di blog o prodotti in vendita.
  4. Pin collezioni: Quando un utente clicca su uno di questi pin, può visualizzare e comprare articoli simili inseriti all’interno della stessa collezione.
  5. Pin prodotto: alcuni indirizzano al sito web del rivenditore, mentre altri consentono di acquistare direttamente dalla piattaforma. Grazie alla funzione “Prova” (disponibile solo in alcuni Paesi) è possibile provare virtualmente i prodotti presenti sull’app Pinterest attraverso lo strumento Lens.

A cosa serve Pinterest?

Questa piattaforma viene utilizzata prevalentemente per cercare consigli e suggerimenti per i propri progetti personali o professionali. Tra i topic più popolari troviamo ricette di cucina, spunti creativi per il fai-da-te, moda e bellezza, idee decor per la casa, salute e benessere e viaggi. Secondo lo studio pubblicato da Nielsen sul percorso d’acquisto 2019/2020, l’85% delle persone usa il motore di ricerca per iniziare un progetto e l’80%degli utenti settimanali hanno scoperto un nuovo brand o prodotto sulla piattaforma. Non solo: uno studio commissionato da Pinterest a Dynata rivela come le persone che usano questo canale abbiano un carrello della spesa più grande dell’85% rispetto agli utenti di altri social media e spendano in media il doppio degli altri.

Didascalia: Foto di charlesdeluvio su Unsplash

Pinterest per le aziende

Grazie alla sua popolarità in alcuni settori, Pinterest offre interessanti opportunità alle organizzazioni che vogliono investire in una strategia di visual content marketing per raggiungere specifici segmenti di pubblico.Da un lato, il fatto di essere ancora una piattaforma di nicchia permette di realizzare delle campagne efficaci a un prezzo contenuto che, se ben targetizzate, daranno ottimi risultati in termini di brand awareness, traffico e conversioni. Dall’altro, l’orientamento all’acquisto dei Pinners – secondo gli ultimi dati, il 70% degli utenti utilizzano l’app per informarsi sui prodotti e prendere decisioni d’acquisto – facilita il lavoro del reparto marketing.

Vediamo quali sono gli strumenti più utili per chi desidera promuovere un brand su questo canale.

Realtà aumentata

I tool di realtà aumentata (uno su tutti, Try On for Home Decor) permettono la prova virtuale di cosmetici, abiti, mobili e complementi d’arredo, facilitando il processo di scelta e acquisto dei prodotti.

Try On for Home Décor è un tool di realtà aumentata che consente di posizionare virtualmente articoli nella propria casa prima dell’acquisto, utilizzando la fotocamera Pinterest Lens. Copyright: Pinterest.com

Integrazione con siti e-commerce

I pin dettagliati danno possibilità di pubblicare le immagini e le informazioni relative a ricette, prodotti o articoli di blog presenti sul sito web aziendale. In questo modo, i dati su Pinterest vengono aggiornati automaticamente in caso di variazioni. Inoltre, grazie alle informazioni aggiuntive i Pin potranno comparire per più parole chiave all’interno della piattaforma. 

Campagne di influencer marketing

Le funzionalità dedicate ai content creator permettono di creare facilmente partnership con i brand, promuovendo i loro prodotti attraverso pin o inserzioni a pagamento. Nei pin è possibile inserire direttamente il tag del prodotto, il nome del marchio e i link affiliati.

Esempio di Pin dettagliato. Copyright: https://www.cucocreative.co.uk/

Targeting per campagne pubblicitarie

Gli strumenti di targeting aiutano l’utente a profilare il pubblico ideale in base a diversi criteri demografici e/o a interessi specifici, ottimizzando il budget a disposizione. Secondo i dati diffusi dalla piattaforma, il ritorno sulla spesa pubblicitaria nel settore retail su Pinterest è doppio rispetto ad altri social media.

Inoltre, essendo un social network molto verticale, Pinterest è un ottimo luogo per scoprire nuove mode e tendenze e capire cosa le persone amano cercare e condividere. Il tutto con un certo anticipo rispetto alle altre piattaforme: le statistiche fornite da Pinterest indicano che nei primi 6 mesi le tendenze decollano il 20% più velocemente degli altri canali social. Le aziende in grado di identificare e investire sui trend emergenti possono quindi giocare in anticipo sulla concorrenza, ideando iniziative, promozioni e prodotti pensati per soddisfare i nuovi gusti e interessi del pubblico. La piattaforma facilita questo tipo di analisi fornendo un report annuale sulle migliori tendenze emergenti, Pinterest Predicts. Lo studio fornisce una serie di insight molto interessanti, suddivisi per tipologia di utenti e categoria merceologica, basati sulle ricerche globali effettuate all’interno del motore di ricerca.

Come abbiamo visto, Pinterest rappresenta un canale molto interessante per le aziende B2C che operano in determinati settori e vogliono raggiungere un target prevalentemente femminile. Impostando una buona strategia di visual content marketing, è possibile ottenere ottimi risultati sia in termini di brand awareness che di conversioni, raggiungendo gli utenti proprio nel momento e nel luogo in cui ricercano nuovi prodotti.