Come diventare nomadi digitali? Guida pratica

Come diventare nomadi digitali? Guida pratica

Jenny Zegenhagen Pubblicato il 2/28/2020

Tutti abbiamo visto almeno una volta questo tipo di foto sui social media: una donna seduta sulla spiaggia che scatta foto o un gruppo di ragazzi, tutti con i laptop sul tavolo, seduti in un bar che discutono di progetti diversi. Qualcuno indica lo schermo per mostrare dei dati, qualche altro partecipa a una riunione in videoconferenza. Sempre più persone decidono di vivere senza un luogo di lavoro fisso e perseguire una carriera che supporti questo tipo di stile di vita. Lo stile di vita dei nomadi digitali era qualcosa di molto insolito fino a pochi anni fa, quando solo le persone benestanti o fotografi e produttori cinematografici potevano permettersi di viaggiare per vivere. Ma nell’era degli influencer di Instagram, dei blogger di viaggio e di Youtube, tutti noi possiamo sostituire la nostra giacca da ufficio con canottiere e infradito.

Foto: unsplashed.com, Austin Distel

Informazioni e idee che possono ispirarti a diventare un nomade digitale

Nell’era della digitalizzazione, privati e aziende hanno sempre più opportunità di offrire e cercare lavoro a distanza ed esistono diverse opzioni per diventare un libero professionista, ovvero una persona senza un luogo di lavoro fisso. Ad ogni modo, oggigiorno gran parte del nostro lavoro viene comunque eseguita digitalmente. Si comunica tramite Slack, e-mail o videochiamate ed è sempre più frequente che le aziende, di qualsiasi dimensione, assumano freelancer di tutto il mondo, anche per avere a disposizione un team remoto completo. Start-up come Zapier o Basecamp lo fanno da anni e molte aziende si stanno rendendo conto del fatto che questo nuovo modo di lavorare è efficace e offre la possibilità di assumere i migliori talenti senza dover essere limitati a una determinata area.

In quanto singolo individuo, hai a disposizione diversi modi per lavorare dalla Thailandia, dalla Colombia o dal Sudafrica.

Lavorare in spiaggia dal computer… ma a cosa?

Vi sono diverse opzioni, anche più di quante ne possiamo elencare. Qui riportiamo alcune delle  carriere digitali più popolari che potrebbero suscitare il tuo interesse.

Insegnare

Essendo io stesso un nomade digitale, ho conosciuto tantissime persone che insegnano online la propria lingua madre a studenti di tutte le età. A seconda dell’azienda, per insegnare a bambini o adulti non è nemmeno necessaria una laurea se la tua madrelingua è l’inglese. Molte aziende dispongono di presentazioni e lezioni già pronte che devi semplicemente seguire. Probabilmente la maggior parte degli studenti si trova in Asia e in Russia dove è fondamentale parlare inglese, quindi purché tu riesca a far combaciare il tuo fuso orario con quello dei tuoi studenti, puoi insegnare ovunque ti trovi con una buona connessione Internet.

Lavorare come scrittore o traduttore

Lavorare viaggiando è diventato molto popolare e alcune carriere come il blogger di viaggio e l’influencer di Instagram sono sempre più presenti. Se sei una persona creativa e curiosa, creare un blog delle tue avventure può essere un modo per generare entrate tramite pubblicità indiretta, affiliate marketing o altre forme di sponsorizzazione. Ma anche tipologie di scrittura meno avventurose, come le traduzioni, le revisioni o le trascrizioni possono farti guadagnare qualcosa indipendentemente dalla tua ubicazione.

Diventare designer o illustratori

Nell’industria creativa sta diventando sempre più comune lavorare come liberi professionisti; in particolare, gli artisti che hanno uno stile specifico tendono ad acquisire clienti o vendere le loro opere d’arte su piattaforme diverse, in tutto il mondo. L’illustratrice e designer Charly Clements, imprenditrice creativa del Regno Unito, che è stata un’illustratrice freelance di successo nel corso degli ultimi due anni e ha vissuto in Sud America, Europa e Asia, ci descrive la sua esperienza:

“Avevo già lavorato come freelance per alcuni anni, ma non avevo fatto quel salto per diventare freelance a tempo pieno, quindi all’inizio era un po’ scoraggiante. Sapevo che volevo viaggiare, e il pensiero di poter fare soldi mentre lo facevo mi riempiva di entusiasmo! Ho comprato un iPad Pro e ho imparato da sola a creare tutte le mie illustrazioni in digitale. Fortunatamente in quel momento lavoravo per 2 aziende che commercializzano biglietti d’auguri, e quello mi ha dato abbastanza lavoro e reddito passivo per potermi concentrare su progetti personali e lavori freelance. All’inizio il ritmo era lento, ma alla fine sono riuscita a crearmi un portafoglio online e acquisire più clienti”.

Lavorare per un’azienda da remoto

Diverse aziende di tecnologia non dispongono più di uffici fisici né assumono dipendenti, ma piuttosto gestiscono il loro business in tutto il mondo. Quindi se cerchi un lavoro più stabile e non hai voglia di procacciarti clienti diretti, lavorare da remoto presso un’azienda di tecnologia potrebbe fare al caso tuo. I ruoli che non richiedono di lavorare in un luogo specifico rientrano in genere nell’assistenza clienti o come assistente virtuale. Dai un’occhiata a https://remote.co/ o https://weworkremotely.com/ per vedere la miriade di lavori che puoi trovare!

Dove inizierà la tua vita da nomade?

Adesso che sai COSA fare in veste di nomade digitale, la domanda è: DOVE iniziare? Le opzioni sono diverse ma il tutto si fonda principalmente sulle tue priorità: spiaggia o montagna, ostello o appartamento privato, sei un solitario o hai bisogno di molte interazioni sociali, per quanto tempo pensi di voler rimanere? Stila un elenco delle cose che ti servono e decidi quali servizi ritieni importanti per rimanere in un luogo per un po’ di tempo. Assicurati di pensare anche a cose come il visto e il costo della vita in ciascun posto, in modo da potertelo godere appieno.

Le mete più popolari dei nomadi digitali in genere si trovano in località calde con un costo della vita basso, ma con un’alta qualità della vita, una buona connessione Internet e spazi di co-working. Molto popolari sono alcune mete in Asia, ad esempio Bali, in Thailandia (specialmente Chiang Mai), le Filippine o il Vietnam. Qui i nomadi digitali possono trovare grandi spazi di co-working e co-living, cibo fenomenale e un clima ideale. Di recente, anche il Sud America ha acquisito popolarità, per lo più Paesi come la Colombia, che offre facilmente visti per la maggior parte dei Paesi occidentali e una cultura talmente straordinaria e vivace che vorrai rimanere molto più di due semplici settimane. Mentre questi sono luoghi molto esotici, anche l’Europa orientale può risultare allettante: Romania, Slovacchia o Georgia offrono un luogo entusiasmante per liberi professionisti o imprenditori internazionali.

Foto: unsplashed.com Chang Duong

Strumenti e consigli

Sei già eccitato e non vedi l’ora di iniziare? Ottimo, fai le valigie e prenota il tuo biglietto di sola andata. Ora che sai dove andare e cosa fare, ci sono solo poche altre cose da tenere a mente. “Sebbene dall’esterno possa sembrare un sogno, presenta sicuramente alcune sfide”, afferma Charly mentre parliamo dei pro e contro di questo stile di vita. “Non si tratta solo di mangiare cocco e prendere il sole sulla spiaggia (anche se è una cosa che mi piace fare di tanto in tanto). Devi essere pronto a lavorare sodo, avere molta autodisciplina e imparare a pianificare il tuo denaro con saggezza. Ma questo duro lavoro ripaga appieno tutti gli sforzi. Posso lavorare in qualsiasi parte del mondo e ho la libertà assoluta di lavorare a progetti che adoro!”.

Allora eccoti qualche consiglio e strumento di cui potresti aver bisogno per avviare una carriera di successo nei panni di nomade digitale.

Sii preparato

Qualunque cosa tu faccia o prevedi di fare in veste di nomade digitale, prepara gli strumenti di cui potresti aver bisogno. Il tuo hardware è aggiornato? Ti occorrono software o server speciali per lavorare? Per prima cosa, aggiorna o crea il tuo sito web e portfolio e pensa a come poter generare delle entrate. Prova a stimare indicativamente quanto denaro ti serve ogni mese e regola di conseguenza il tuo lavoro. Se pensi alle stime indicative del tuo viaggio, sarà meno stressante in futuro. Verifica determinati aspetti, come ad esempio la banca: puoi usare il tuo account e le tue carte di credito in tutto il mondo? Ti servirà un’assicurazione speciale? Più sarai preparato, meglio ti godrai queste nuove esperienze.

Charly concorda con me su questi punti e sottolinea che: “Dovresti assolutamente risparmiare un po’ di soldi prima di decidere di viaggiare. Questo ti darà una certa tranquillità quando inizierai a lavorare come libero professionista a tempo pieno. Cerca di generare reddito passivo con il tuo lavoro, ad esempio mediante siti web di “stampa su richiesta”, concedendo in licenza i tuoi design a marchi e creando prodotti digitali da vendere online”.

Sii affidabile

In quanto nomade digitale, non devi necessariamente lavorare 8 ore al giorno perché hai la libertà di organizzare i tuoi orari di lavoro. Tuttavia, soprattutto quando lavori per clienti diretti, assicurati di essere affidabile e rispettare le scadenze in modo da continuare la collaborazione con i tuoi clienti o anche essere raccomandato per nuovi potenziali progetti. Definisci insieme ai tuoi clienti delle aspettative realistiche e non temere di programmare giornate libere per eventuali viaggi o tour esplorativi. Finché i progetti saranno consegnati nei tempi stabiliti, i clienti saranno felici e vorranno lavorare con te in futuro.

Arrivati a questo punto potresti chiederti come fare per trovare clienti, anche se hai un certo talento. Charly condivide il suo consiglio: “Ho trovato molti clienti tramite Instagram. Sono una grande sostenitrice del fatto che, in quanto artisti, bisogna esporsi, e in genere il mio lavoro veniva notato dalle aziende di biglietti d’auguri e dai marchi per i quali volevo lavorare. Creavo sempre qualcosa, anche quando non avrei dovuto lavorare, per far sì che il mio portafoglio fosse sempre aggiornato”.

Foto: https://www.pexels.com

Strumenti per lavorare da remoto

A seconda dei tuoi progetti potresti aver bisogno di determinati strumenti che possono rendere la tua vita da nomade più semplice ed efficiente, aiutandoti a pianificare il lavoro prima di partire per le tue esplorazioni. Ad esempio, puoi “usare un iPad Pro per creare illustrazioni per il lavoro di un cliente e un Macbook per l’editing e la registrazione di video mentre crei lezioni per Skillshare”.

Questi strumenti possono essere configurati rapidamente e renderanno la tua vita da nomade digitale più piacevole.

  1. VPN – Trova un VPN affidabile a cui poter accedere da tutto il mondo
  2. Mobile Banking – Verifica con la tua banca come questa gestisce pagamenti internazionali, carte Visa e servizi bancari online
  3. Ideale per i creativi: Procreate è un ottimo strumento per design e illustrazioni e può anche essere utilizzato su un iPad
  4. Per non confonderti con i vari fusi orari, usa https://everytimezone.com/ per essere sempre in tempo
  5. App di comunicazione come Slack, Zoom o Google Chat sono strumenti che la maggior parte dei liberi professionisti può utilizzare per comunicare quotidianamente con i clienti, e sono anche gratuiti
  6. Per tenere il passo con i tuoi progetti, dai un’occhiata a strumenti di gestione come Trello, Wunderlist o Basecamp
  7. Per tenere al sicuro tutti i tuoi strumenti, puoi utilizzare un password manager
  8. Se non lo fai già, ti consigliamo di usare un servizio cloud per eseguire il backup del tuo lavoro e dei tuoi dati

Crea contatti

Forse uno dei punti più importanti che si applica soprattutto quando si viaggia da soli. Troverai un sacco di gruppi di espatriati o di nomadi digitali su Facebook, Meet-Up o altre piattaforme social. Può essere molto utile incontrare altri nomadi e socializzare, in quanto potresti incontrare il tuo prossimo cliente o il tuo prossimo compagno di viaggio. Entrare in contatto con altri nomadi che già conoscono il posto può aiutarti a stabilirti più velocemente e sentirti subito a casa. Questo punto è stato sottolineato più volte durante la mia conversazione con Charly: “È molto importante trovare una comunità!”, afferma. “I diversi luoghi di co-working e di incontro mi hanno davvero aiutata. Fare rete con persone che la pensano allo stesso modo può aprire così tante porte e opportunità di lavoro. Magari trovi una persona con cui collaborare o qualcuno che ha bisogno di un sito web. Di recente ho collaborato a un progetto di animazione con un ragazzo che ho incontrato a Bali ed è stato molto divertente!”.

Allora, sei pronto?

Essere un nomade digitale non è solo un trend molto in voga in questo momento, ma diventa sempre più una possibilità di lavoro per ognuno di noi. La digitalizzazione della manodopera e la possibilità di lavorare come libero professionista in tutto il mondo non stanno solo cambiando il modus operandi delle aziende, ma consentono a più e più persone di vivere come hanno sempre sognato. Internet offre molte opportunità per così tanti diversi tipi di lavoro che anche tu puoi perseguire una nuova carriera, anche mentre ti arrampichi sul Kilimangiaro.

Se ti piace correre rischi, l’illustrazione e i viaggi ti appassionano fortemente e sei pronto ad avere i tuoi orari di lavoro personali, allora cosa aspetti? Alla fine il salto l’ho fatto ed è stata la decisione migliore che abbia mai preso!”.

Pensi di non essere ancora pronto a lasciare casa? Fai una prova per un paio di mesi e vedi se ti piace lavorare in giro per il mondo: l’esperienza potrebbe offrirti molte opportunità incredibili, come incontrare nuovi clienti, entrare in contatto con nuovi amici e semplicemente vedere il mondo!

Foto: unsplashed.com Jens Kreuter