Mobili di cartone: scopriamoli

Mobili di cartone: scopriamoli

Anabel Herrera Pubblicato il 6/4/2021

Legno traslucido, tegole fotovoltaiche, cemento in spore fungine, vetri intelligenti.

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria esplosione di nuovi materiali per l’edilizia grazie al progresso inarrestabile della tecnologia. Ecco perché può sorprendere che il semplice cartone, quello delle scatole per traslochi e spedizioni di pacchi, sia uno di questi materiali più innovativi. Infatti, viene utilizzato, ad esempio, per realizzare case, come la Wikkelhouse, rivestita con 24 strati di cartone ondulato.

Oltre ad un design modulare flessibile – espandibile in qualsiasi momento – la struttura di questa mini casa è riciclabile, si installa in un solo giorno e può durare fino a 100 anni per soli 30.000 euro, trasporto e montaggio non inclusi. I clienti di Fiction Factory, lo studio olandese artefice di questa invenzione, le vende come case per le vacanze o per gli ospiti, showroom, spazi per fiere, uffici, ecc.

Wikkelhouse – Oud-Loosdrecht Picture: Yvonne Witte. Crediti Wikkelhouse Fotografia. © Wikkelhouse / Yvonne Witte
Particolare dei pannelli realizzati in cartone dei prodotti Wikkelhouse. Crediti Wikkelhouse Fotografia. © Wikkelhouse / Yvonne Witte

L’uso del cartone per realizzare strutture e mobili è un trend in crescita, ma a livello particolare è ancora abbastanza sconosciuto. Per quanto incredibile possa sembrare, chiunque può arredare una casa solo con mobili realizzati in questo materiale davvero versatile.

Progetti in cartone come critica al sistema capitalista

Negli anni ‘60, al culmine del capitalismo, alcuni designer si spinsero oltre alla ricerca di creazioni più sostenibili come critica al sistema di produzione industriale. Uno dei grandi esponenti di questa corrente è Frank Gehry, che già negli anni ‘70 lanciò la serie Easy Edge con l’intento di creare mobili di design per tutte le tasche.

Frank Gehry: Easy Edge. Esempio di uno dei prodotti di grande successo negli anni 70′
Frank Gehry: Easy Edge. Esempio di uno dei prodotti di grande successo negli anni 70′

Fino ad allora, il cartone non poteva competere con materiali come il legno e la plastica in termini di robustezza, ma l’architetto canadese riuscì a realizzare pezzi tanto resistenti quanto spettacolari per la loro estetica. Ironia della sorte, la serie ha avuto un tale successo che i prezzi sono schizzati alle stelle, quindi Gehry è finito vittima dello stesso mercato che voleva criticare. Per questo, ha iniziato a negare questa fase del suo percorso creativo.

Frank Gehry: Easy Edge. Esempio di uno dei prodotti di grande successo negli anni 70′

Un materiale resistente, sostenibile e di facile utilizzo

Oggi, le aziende di tutto il mondo stanno aggiornando i benchmark. In Spagna, ad esempio, Cartonlab, che si dedica all’architettura e all’eco-design, vende vari modelli di sedie e tavoli, espositori di prodotti, supporti modulari, elementi decorativi come alberi giganti e giocattoli per bambini. Sono anche distributori del Bed 2.0, un letto in cartone che si monta in meno di un minuto e può essere ripiegato occupando uno spazio minimo. Il pezzo, disegnato dallo studio tedesco Room in a Box, sopporta 1.000 kg per metro quadrato ed è riciclabile al 100%.

Immagini tratte dai prodotti del brand “Room in a Box”.
Immagini tratte dai prodotti del brand “Room in a Box”.

Forza e sostenibilità sono proprio due dei principali vantaggi dell’utilizzo del cartone per l’edilizia e il design di mobili. Sembra un paradosso, ma questo materiale leggero resiste a grandi carichi sia per il design che per la piega del cartone. Ora che vengono utilizzati strumenti digitali, è molto più facile da produrre. In termini di sostenibilità, il cartone è facile da ottenere e anche da trasportare, il che riduce al minimo il consumo di energia, in più può durare anni perché viene riutilizzato più e più volte.

Immagini dell’uso del cartone nella nuova edilizia impiegate nella chiesa di Christchurch, in Nuova Zelanda

Tant’è che questo materiale viene utilizzato per la cosiddetta “architettura di emergenza”, per realizzare abitazioni temporanee per chi ha subito ed è stato vittima di calamità naturali. In questo campo, uno dei più grandi riferimenti è l’architetto giapponese Shigeru Ban. Uno dei suoi lavori più originali è quello realizzato nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda, colpita da un devastante terremoto nel 2012. Per restaurare la cattedrale, progettò una spettacolare struttura di 96 tubi di cartone che si uniscono sopra l’altare.

Immagini dell’uso del cartone nella nuova edilizia impiegate nella chiesa di Christchurch, in Nuova Zelanda

Infine, un altro dei grandi vantaggi del cartone è che è molto facile da usare per i clienti, che possono assemblare i mobili rapidamente senza bisogno di strumenti o materiale di collegamento come la colla. Consapevoli del fascino di questo materiale, alcuni creatori rendono disponibili i loro progetti tramite modelli scaricabili gratuitamente o a un prezzo relativamente basso. Gli strumenti digitali stanno anche facilitando la personalizzazione dei prodotti, cosa che rende il cartone un materiale estremamente attraente.