Logo Lab: lo strumento web per testare e analizzare il proprio logo

Logo Lab: lo strumento web per testare e analizzare il proprio logo

Thibaud Genevois Franchi Pubblicato il 5/31/2019

La realizzazione di un logo, per sé stessi o per un cliente, è sempre un processo delicato.

È un lavoro di ampio respiro che richiede creatività, costanza e pazienza. Sicuramente la parte grafica di ricerca e ideazione ha la sua importanza, ma è fondamentale curare con la massima attenzione anche la parte tecnica. Il logo, infatti, è destinato a vivere a lungo su diversi supporti e per molteplici usi. Ecco dunque uno strumento che faciliterà l’attività di numerosi professionisti, in particolare nelle presentazioni dei clienti. Si tratta di Logo Lab, uno strumento utile per analizzare il proprio logo e confrontarlo con diversi scenari possibili nelle versioni online e cartacee.

Il progetto è stato ideato dallo studio di design Studio Bros., fondato nel 2006 da Brandon e Brett Shepherd, due fratelli originari del Kentucky, negli Stati Uniti. Questi due appassionati di grafica desiderano sviluppare strumenti utili che possano aiutare i colleghi. Questa non è infatti la prima avventura di Studio Bros., la società ha già realizzato altri due strumenti molto creativi e pratici.

Il primo si chiama Font Flipper e può essere definito come il Tinder dei font di Google. Questo strumento permette di previsualizzare oltre 800 font di Google applicati alle proprie creazioni e, grazie a un sistema di preferenze “hot or not”, selezionare i font preferiti per scaricarli e utilizzarli.

Image : Font Flipper. Crédit : Studio Bros.

Il secondo è Color Leap, uno strumento formidabile che consente, come indicato dal nome stesso, di fare un salto nella Storia per scoprire i colori di ogni epoca. Più concretamente, si tratta di una collezione di 180 palette che presentano i colori più utilizzati in 12 epoche storiche diverse, coprendo un periodo di 4.000 anni. Ogni palette è stata creata campionando le opere d’arte del periodo in questione. Lo strumento è molto utile per identificare i colori di un’epoca e servirsene per realizzare progetti specifici, come ad esempio quello di un poster vintage.

Image : Color Leap. Crédit : Studio Bros

Logo Lab

Ma torniamo a Logo Lab. Questo terzo servizio fornito da Studio Bros., gratuito e di facile utilizzo, ti aiuterà a non dimenticare nulla nella fase di realizzazione di un logo, la cui efficacia è garantita da diversi criteri. Carica la tua creazione sul sito e non serve altro! Logo Lab farà il punto della situazione sul tuo logo in 10 tappe.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

Dopo aver analizzato il logo, il sito presenta prima di tutto il suo equilibrio visivo.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

Poi ti propone una versione in bianco e nero, nella quale alcuni dettagli non sono visibili.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

La terza tappa mostra il logo così come lo vedrebbero le persone affette da daltonismo. È un elemento da tenere in considerazione in quanto, secondo gli ultimi studi, circa il 4% della popolazione mondiale ha problemi di daltonismo, l’8% degli uomini e lo 0,5% delle donne.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

In seguito, Logo Lab presenta il tuo logo in diverse dimensioni. È leggibile anche in dimensioni ridotte? Che effetto farà su un biglietto da visita, ad esempio?

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

La tappa successiva presenta il logo in diversi formati.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

La sesta tappa mostra invece la creazione con risoluzioni diverse. Come appare con una bassa risoluzione? Il sito spiega che un logo di qualità conserva gran parte delle sue forme anche se è pixellato.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

La versione sfocata dà un’idea di come appare il logo a prima vista, se ci passi rapidamente davanti.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

All’ottava tappa, il logo viene scomposto. Resta riconoscibile?

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

Se sì, ha più efficacia, come è stato dimostrato dall’originale campagna pubblicitaria che l’agenzia canadese Cossette ha realizzato per McDonald’s.

Crédit : Cossette

La penultima tappa mostra il logo sotto forma di icona, così come appare su un dispositivo mobile.

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

E per concludere, Logo Lab affianca il tuo logo ad altri brand conosciuti. Passa inosservato o riesce ad attirare l’attenzione? Non dimenticare che ogni giorno i nostri occhi sono esposti a migliaia di messaggi pubblicitari!

Image : Logo Lab. Crédit : Studio Bros.

Ora tocca a te, effettua un crash test del tuo logo su https://logolab.app/home