Linktree, lo strumento indispensabile per raggruppare i link

Linktree, lo strumento indispensabile per raggruppare i link

Anabel Herrera Pubblicato il 2/28/2023

Avere una forte presenza digitale è essenziale per qualsiasi azienda nell’era moderna. Può essere un sito web, un social media, una piattaforma di email marketing o una combinazione di queste tre opzioni. Il motivo è che Internet è diventato un mezzo essenziale per raggiungere la portata e la visibilità del marchio. Anche se la tua attività non vende online, è un ottimo modo per entrare in contatto con i clienti.

Per lo stesso motivo, l’azienda o la persona potrebbe voler promuovere diversi siti digitali, come un negozio virtuale, un blog o un modulo di iscrizione. Ma nel caso di un social network come Instagram è impossibile farlo perché permette solo di inserire un link in bio. L’utente può cioè inserire un collegamento al suo negozio virtuale, ma non al suo WhatsApp, per esempio. Linktree è nato per risolvere questo inconveniente.

I contenuti più rilevanti, in un unico link

Linktree è uno strumento che consente di raggruppare i collegamenti a diversi siti digitali in un’unica pagina. In questo modo è sufficiente collegare un indirizzo nella biografia di social network come Instagram. Da lì, il pubblico può visualizzare rapidamente i contenuti più importanti di un marchio o di un’azienda.

La pagina web di destinazione (“landing page”) generata da questo “albero di link” può includere pagine web, profili di social network, contatti WhatsApp, sondaggi, moduli, blog, negozi virtuali, cartella di download di Drive, video, podcast, mappe e tutti quei contenuti che l’utente ritiene rilevanti per promuovere se stesso.

L’albero dei link presenta molte possibilità di utilizzo

Ad esempio, se clicchiamo sul collegamento Linktree  che appare nella biografia dell’account Instagram di Jamie Olivier, vedremo che ci reindirizza a contenuti diversi come le sue ricette di cucina, il suo nuovo libro, i prodotti nel suo negozio online o i programmi di televisione che il celebre chef presenta su Channel 4.

Nel caso della cantante Katy Perry, l’albero dei link del suo account Instagram può portarci al suo ultimo videoclip, alla pagina per acquistare i biglietti per il suo show a Las Vegas, a un podcast o alle piattaforme su cui ascoltare le sue canzoni.

Il gruppo musicale Siames utilizza invece il link presente nella propria biografia sul social network per vendere principalmente i biglietti per i concerti del proprio tour.

Recess, brand di bibite incentrato sulla calma e la concentrazione fondato a New York, pubblica promozioni e offerte sul suo Linktree. Molto utile anche la mappa per individuare dove acquistare le bevande o la pagina di abbonamento per ricevere periodicamente il prodotto a casa.

Ma non soltanto le aziende o gli individui possono trarre vantaggio dalla raccolta di tutti i link per promuoversi in un’unica pagina. La famosa modella canina Tika the Iggy non solo ha un account Instagram con più di un milione di follower, ma “scrive anche libri” e vende merchandising come calendari, poster o magliette attraverso il suo albero dei link.

Passaggi per creare il nostro personale Linktree

Ora che abbiamo visto cos’è Linktree e a cosa serve attraverso molteplici esempi, siamo pronti per passare allo step successivo: come creare il nostro albero da incorporare nella bio di Instagram:

1.Entra nel sito web di Linktree: https://linktr.ee.

2.Crea un account. Per fare ciò, faremo clic sul pulsante “Sign up free”, dove sceglieremo un nome utente (che può essere modificato in seguito) e inseriremo la nostra email.

3.Scegli il piano. Lo strumento Linktree è completamente gratuito, ma ha anche diverse versioni a pagamento per estendere i vantaggi.

Con la versione gratuita, possiamo aggiungere tutti i link che vogliamo, compresi i video, e ci dà anche accesso alle metriche per scoprire quanti clic ha ricevuto ciascuno di essi. Inoltre, contiene template base per la creazione del profilo, ma che hanno un design chiaro e d’effetto, come potrebbe essere il caso del Linktree del creatore digitale Adrian Bliss.

Ci sono artisti e aziende, invece, che preferiscono la massima personalizzazione per adattare i colori, la tipografia e persino il logo al proprio marchio, come Sebastian Curi o il canale televisivo Comedy Central.

Con la versione a pagamento puoi ottenere un’analisi più dettagliata delle statistiche e del comportamento del pubblico, nonché raccogliere dati come e-mail e numeri di telefono per una campagna di marketing, nonché pianificare i post.

4. Personalizza il profilo. A seconda della versione, come abbiamo visto, è possibile personalizzare il design e l’immagine che meglio si adatta alle proprie esigenze.

5. Aggiungi collegamenti. In questa sezione possiamo inserire i link (audio, video, pagina web, social network…) e scegliere l’ordine in cui vogliamo che vengano visualizzati.

6. Collega Linktree a Instagram. Ora sì, con il link che la piattaforma stessa genera per noi, possiamo andare nelle impostazioni del nostro account Instagram e incorporarlo nella sezione corrispondente al profilo.

Buone pratiche per l’utilizzo di Linktree

Per quanto l’albero dei link ti permetta di aggiungere una varietà illimitata di collegamenti, la verità è che meno è meglio. Vale a dire, si consiglia di utilizzare solo quelli veramente importanti, perché in caso contrario ciò che si ottiene è che l’utente si perde. Inoltre devi tenerli aggiornati; ad esempio, non ha senso tenere una promozione già scaduta sulla pagina. La chiarezza è fondamentale, per questo è bene anche evitare titoli e frasi lunghe e curare l’aspetto visivo della pagina.

Sebbene Linktree sia uno strumento che offre molti vantaggi, la verità è che ci sono marchi che non lo usano perché perdono il posizionamento SEO. La spiegazione è semplice: quando su Instagram compare il link al sito web dell’azienda e l’utente ci clicca sopra, Google posiziona quel sito come rilevante. D’altra parte, quando un albero di link viene impostato in modo che l’utente abbia accesso a pagine diverse, le visite vengono conteggiate da Linktree e non dal sito web dell’azienda.

Bisogna quindi valutare i pro e i contro di uno strumento che ha rivoluzionato il modo di presentare i contenuti sui social network.