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Un giorno qualunque si può trasformare nell’avventura di una vita, da affrontare insieme agli amici e grazie alle proprie capacità. E il più comune e quotidiano dei paesaggi – come la propria sorniona città – può rivelarsi inaspettatamente elettrizzante. Chi, da quarant’anni a questa parte, ha visto almeno una volta il classico hollywoodiano de I Goonies non può non aver terminato la visione con queste sensazioni… e con un po’ di pelle d’oca!
I Goonies, la pellicola di Richard Donner su soggetto di Steven Spielberg, uscì nelle sale americane il 7 giugno 1985. Da quel momento l’avventura dei ragazzi del quartiere Goon Docks è diventata una narrazione di culto, e non solo per la generazione degli anni Ottanta.
Mentre le voci di un attesissimo sequel dei Goonies si concretizzano, nel 2025 si sono celebrati i quaranta anni dall’uscita del film. Oggi noi vi raccontiamo la meticolosa realizzazione della locandina dei Goonies che ha accompagnato la pellicola negli Stati Uniti e nel mondo. Un poster d’eccezione, firmato dal guru delle locandine Drew Struzan… con lo zampino di Steven Spielberg!
La locandina dei Goonies, ideata da Steven Spielberg e disegnata da Drew Struzan
La locandina dei Goonies è davvero riuscita. L’immagine ha il dono di sintetizzare lo spirito del film in pochissimi tratti di matita. I giovanissimi protagonisti della storia sono uniti nell’affrontare i pericoli dell’avventura in cui sono capitati: alcuni sono sicuri di sé, qualcuno è più preoccupato, tutti devono cimentarsi in qualcosa che sembra più grande di loro, ma sanno che si potrà e dovrà contare sui propri compagni. Poi ovviamente sullo sfondo non poteva mancare l’antica mappa del tesoro!

È proprio il ritrovamento di un vecchio cimelio in lingua spagnola nella soffitta dei fratelli Walsh a dare l’avvio a questa indimenticabile vicenda. È così che la tranquilla cittadina costiera di Astoria si rivela essere tutt’altro che noiosa: nei suoi sotterranei nasconde addirittura un galeone dei pirati e l’immancabile tesoro. I piccoli vicini di casa devono così sfruttare le proprie abilità e unirsi con il nobile scopo di salvare il proprio quartiere che sta per essere trasformato in un campo da golf. E per farlo dovranno affrontare degli antagonisti: la temibile banda Fratelli!
L’azzeccatissima idea della locandina arrivò direttamente da Steven Spielberg che aveva scritto il soggetto dei Goonies ed è tra i produttori della pellicola. Ma sono i tanti dettagli – la stalattite che si stacca, i volti impegnati dei protagonisti, i gadget che si intravedono come l’immancabile binocolo di Data – a renderla unica. La resa grafica della locandina si deve al disegnatore Drew Struzan, vero e proprio guru delle locandine anni Ottanta: tra le sue opere di culto ricordiamo La cosa, Star Wars, Indiana Jones [leggi il nostro articolo a riguardo] e Ritorno al futuro [di queste leggendarie locandine invece abbiamo parlato qui].
Drew Struzan disegnava a mano tutte le proprie locandine, in un processo laborioso che includeva la realizzazione di numerose prove e immagini diverse. Il suo “tocco umano” oggi può sembrare controcorrente se non addirittura anacronistico rispetto alle modalità creative odierne. Eppure, siamo certi che gli aneddoti dietro la creazione della locandina dei Goonies ci possono ancora ispirare qualche buona riflessione sul lavoro creativo!
La storia dietro la locandina de I Goonies
Drew Struzan era famoso per il tocco umano che ammantava le sue locandine. E non parliamo solo di tecnica. In un’intervista di qualche anno fa, commentando l’uso della computer grafica nella realizzazione delle locandine cinematografiche, Drew Struzan si esprimeva così:
“Non ho nulla contro i computer come strumenti, ma è un peccato che abbiano cambiato non solo la percezione del mondo, ma anche l’industria cinematografica. Manca quel tocco umano artigianale che piace alle persone. Il tocco che motiva, ispira e trascende la pagina, diventando parte integrante della vita delle persone”.

In quanto ad artigianalità, effettivamente Drew Struzan non si tirò indietro neanche per realizzare la locandina dei Goonies. Come racconta lui stesso in un’intervista, per ottenere l’inquadratura del poster dei Goonies dovette ingegnarsi: salì al secondo piano della casa dove viveva con la moglie e suo figlio e chiese ad alcuni amici del figlio di posare nel giardino in basso mentre lui li fotografava dall’alto sporgendosi dal balcone.
Guardando la locandina dei Goonies ora sappiamo che la forma dei piccoli protagonisti in realtà è quella dei giovani vicini di casa di Struzan che, per un giorno, hanno vissuto una piccola inaspettata avventura: proprio nello stile Goonies!

In realtà Struzan dovette disegnare la scena per ben sette volte, rimescolando l’ordine dei protagonisti. I giovanissimi attori protagonisti si erano infatti lamentati del fatto che nella locandina originale dei Goonies a essere in primo piano era solo Brand, mentre gli altri personaggi fossero via via più piccoli.
Così Steven Spielberg – noto per avere un ottimo rapporto con gli attori più giovani – per non dispiacer loro, escogitò una trovata di marketing: durante le settimane di uscita del film nelle sale, i giornali statunitensi pubblicarono la pubblicità del film. In primo piano, ogni volta, c’era uno dei sette protagonisti del film!
Fatica a parte, Struzan trovò il lavoro per questo poster assai divertente. D’altra parte, il concetto era chiaro fin dall’inizio, tanto che il brief iniziale si svolse nell’arco di un pranzo a casa dello stesso Struzan.
I rari poster alternativi de I Goonies
La locandina dei Goonies disegnata da Drew Struzan era talmente azzeccata che fu utilizzata praticamente in tutta la distribuzione del film, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Ci sono però un paio di locandine alternative dei Goonies che meritano una menzione speciale.

La locandina giapponese dei Goonies ad esempio utilizza un’illustrazione di Noriyoshi Ohrai, famoso per aver disegnato il poster internazionale de L’impero colpisce ancora, uno dei capitoli della saga di Star Wars, e molte locandine di Godzilla [qui abbiamo fatto una gustosa carrellata dei poster cinematografici del mostro giapponese per eccellenza]
La locandina di Noriyoshi Ohrai ha un che di fantasmagorico, restituendo una sensazione più misteriosa rispetto alla locandina americana. Un altro bellissimo poster alternativo dei Goonies è quello disegnato da John Alvin. Alvin, d’altra parte, è un altro pezzo grosso delle locandine hollywoodiane: lo abbiamo già raccontato mentre alle prese con il riuscito e minimalista poster di Jurassic Park [leggi il nostro articolo sulle locandine di Jurassic Park].

Nella locandina alternativa di John Alvin, la famosa mappa del tesoro invece di essere sullo sfondo è proprio in primo piano. È però strappata, così da lasciare vedere le sagome dei protagonisti… pronti all’avventura, come recita il claim.
Secondo voi quale sarà la locandina del sequel dei Goonies? Manterrà il tocco umano di Drew Struzan o i produttori escogiteranno qualche nuova trovata? Vi lascerete ispirare da questo classico degli anni Ottanta?
