Come comunicare e lavorare in modo efficiente con un grafico per ottenere ottimi risultati

Come comunicare e lavorare in modo efficiente con un grafico per ottenere ottimi risultati

Tara Roskell Pubblicato il 9/1/2018

Scegliere un grafico

Esistono diverse modalità con cui scegliere un grafico, ma uno dei modi migliori è chiedere consiglio ad amici e colleghi. Così facendo non avrai dubbi sull’affidabilità del grafico. Se tuttavia hai già sperimentato quest’opzione ma non riesci a trovare qualcuno il cui lavoro ti soddisfi appieno, la decisione finale spetta solo a te. Se il grafico ha un blog, quest’ultimo rappresenta un ottimo strumento per farti un’idea della sua personalità e di come lavora.

Decidi se preferisci lavorare con qualcuno nelle tue vicinanze o se puoi valutare di lavorare con qualcuno di un altro Paese. Vi sono pro e contro per entrambe le opzioni. Ovviamente, se opti per qualcuno di più vicino potresti incontrarlo di persona e discutere più facilmente del tuo progetto. Se decidi di lavorare con un grafico da remoto, puoi risparmiare denaro, ma potrebbero esserci problemi come differenze di orario e di lingua/comunicazione.

Ottenere un preventivo

Quando ricevi un preventivo da un grafico, assicurati che questo copra l’intero ambito di applicazione del lavoro. Inoltre, controllalo per verificare cosa include, se è comprensivo di tutte le modifiche e, in caso contrario, quale sarà la tariffa per un eventuale lavoro aggiuntivo.

Spiegare le proprie esigenze al grafico

Una volta che hai scelto il tuo grafico, prima di discutere del brief in maniera esaustiva è consigliabile dedicare del tempo a capire esattamente ciò che desideri.

Prima del brief

Organizza i tuoi contenuti

Immagina, ad esempio, che il tuo progetto consista nel creare una brochure di 12 pagine. Potresti iniziare pianificando il contenuto che desideri su ciascuna pagina. Ciò potrebbe risultare più semplice se disegnassi piccoli rettangoli a mo’ di pagine e vi appuntassi all’interno note come “foto dell’ufficio” e “testo chi siamo”. Pensa a quanto testo  vorresti inserire su ogni pagina. Non ha senso fornire al grafico un documento in formato A4 pieno di testo su ogni pagina se vuoi che la tua brochure sia semplice e minimal. In caso di dubbi, puoi discuterne con lui chiedendogli di darti un conteggio approssimativo di parole per pagina basato sul concept visivo che crea per te.

Raccogli il materiale di marketing esistente

Se in precedenza hai commissionato un lavoro di design per la tua azienda, raccogli tutti i file per mostrarlo al tuo grafico. Se lavori con qualcuno da remoto, fai qualche foto. Puoi usarlo per spiegare cosa ti piace e cosa non ti piace del lavoro realizzato.

Chiedi al tuo grafico se dispone di un questionario informativo

Prima della sessione di briefing, chiedi al tuo grafico se ha un questionario informativo. A seconda del tipo di lavoro, può avere a disposizione una serie di domande che generalmente rivolge ai clienti. Ad esempio, io ho una serie di domande che uso come punto di partenza per il design di un logo. Avere un’idea di queste domande in anticipo ti consentirà di dedicare un po’ di tempo per riflettere e per trovare materiale di riferimento pertinente.

Pensa al tipo di stile che stai cercando

Prima di un briefing, rifletti un attimo sull’obiettivo da conseguire attraverso il design e sul tipo di stile che desideri per quest’ultimo. Un ottimo modo per farlo consiste nel raccogliere immagini, come disegni, loghi e tipografia che pensi possano evocare lo stesso tipo di “sensazione” che stai cercando di ottenere. Pensa ai marchi che si allineano al tuo, anche se rientrano in una nicchia diversa.

Ho lavorato con clienti che si sono rivelati impeccabili nell’indicarmi le proprie preferenze e con altri che, invece, non hanno perso tempo a pensare al loro marchio e mi hanno detto cose del tipo “è il tuo lavoro” o “sei tu il grafico”. Sebbene spetti al grafico creare un bel design, è pur vero che il cliente conosce molto meglio il proprio prodotto e marchio. Più cose mostri e “indirizzi” il grafico su ciò che vuoi ottenere, più è probabile che questi crei subito qualcosa di tuo gusto o gradimento. Immagina uno scenario completamente diverso in cui chiedi a qualcuno di scegliere un’auto per tuo conto comunicandogli soltanto il tuo budget e che ti piace il blu. Probabilmente la persona ti guarderà e deciderà l’auto in base a ciò che pensa possa piacerti. Potrebbe tornare con una due posti sportiva in turchese: a quel punto ti renderesti conto che forse era meglio dire che hai 2 bambini, un cane di taglia grande, che non ti piacciono i colori vivaci e che stavi pensando più a un blu navy.

Assicurati che il tuo testo sia stato revisionato e approvato

Se fornisci un testo al tuo grafico, assicurati che questo sia stato revisionato e approvato. Sembra una cosa ovvia, ma non sempre è così. Le corpose correzioni che devono essere apportate dal tuo grafico potrebbero rischiare di “gonfiare” il conto finale. Anche se il grafico ha incluso tutte le modifiche nel prezzo, puoi star certo che se ci saranno molti errori da correggere la volta successiva, te li farà pagare.

Il briefing

Come fare? Per telefono, di persona, su Skype, per e-mail?

Skype o un servizio simile rappresenta un ottimo modo per comunicare con il tuo grafico, soprattutto se lavora da remoto, perché hai la possibilità di mostrargli diverse cose o di condividere lo schermo. Anche l’e-mail può funzionare, ma potrebbe richiedere l’aggiunta di una telefonata o due per chiarire alcuni elementi. L’e-mail richiede anche che tu sia in grado di fornire istruzioni complete per iscritto o, l’opzione più semplice, che il tuo grafico ti sottoponga un questionario.

Chiedi che genere di materiale devi fornire al grafico

Scopri le eventuali esigenze del grafico e i materiali che devi fornirgli. Ad esempio, gli fornisci il testo e le immagini o li fornirà lui per te? Se hai bisogno di fotografie, chi gestirà il progetto, tu o il grafico? Se utilizzi la fotografia stock, verifica se questa ti sarà addebitata come extra dal tuo grafico o se preferiresti procurartela da solo.

Tempistiche

Elabora una timeline con il tuo grafico per sapere quando riceverai le prime immagini e per quando il tuo lavoro dovrà essere pronto e stampato. Tieni presente che la stampa o la fotografia su commissione richiedono sempre più tempo. Quindi se hai una scadenza molto stretta da rispettare, dovrai tenerlo ben in considerazione.

Chi stampa il tuo lavoro

Sarai tu a gestire la stampa o lo farà il grafico? Se lo farai tu, assicurati di fornire al tuo grafico una specifica di stampa in modo che sappia esattamente come impostare il suo lavoro.

Pochi ma buoni

Se gestisci il lavoro per la tua azienda, assicurati che solo una o due persone siano le responsabili delle decisioni. Ho svolto lavori che hanno richiesto un anno, non a causa del design, ma perché il contenuto continuava a essere modificato da persone diverse. Sebbene la cosa fosse un po’ frustrante, mi facevo pagare extra ogni volta che apportavo una modifica (come concordato in precedenza). Ciò ha fatto sì che un lavoro in origine non esageratamente costoso divenisse non poco economico. Troverai un accordo su un lavoro di design con 2 o 3 persone al massimo, quindi mantieni il numero di persone coinvolte nel progetto al minimo, se ti è possibile.

Spero che questi suggerimenti ti siano di aiuto per il tuo prossimo progetto di design.