Time: il magazine d’informazione più famoso del mondo

Time: il magazine d’informazione più famoso del mondo

Alessandro Bonaccorsi Pubblicato il 5/21/2024

Dove semplicità fa rima con autorevolezza.

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle storie e delle anatomie grafiche dei grandi magazine mondiali. In quest’articolo ci occuperemo di uno di quelli che ha davvero fatto la storia e che è riuscito anche ad influenzarla, ovvero il Time.

Fondato a New York nel 1923 – un secolo esatto di vita! –, il Time è un magazine settimanale che, già dal suo nome semplice e fortemente simbolico, vuole inquadrare il tempo in cui viviamo.

È tuttora la rivista di informazioni più seguita al mondo, con oltre 26 milioni di lettori, di cui 20 nei soli Stati Uniti. La rivista cartacea ha una tiratura di oltre 3 milioni di copie, che non ne fa certo la più diffusa, ma tra le riviste che si occupano in modo autorevole di informazione politica ne fa certo la più letta e diffusa.

A livello mondiale è ben famosa la scelta del personaggio dell’anno che viene immortalato sulla copertina del numero di dicembre, tanto da essere attesa come fosse un’investitura autorevole e condivisa, almeno da una certa parte di establishment occidentale.

Diventare la Person of the Year per il Time significa avere uno status di notorietà mondiale difficilmente misurabile. Quest’anno è la cantante Taylor Swift ad essere stata “incoronata” dalla prestigiosa rivista americana, ma in questi 100 anni si sono alternati personaggi dal forte impatto sociale come Martin Luther King o Gorbaciov, Presidenti, Primi Ministri, Papi, fino a personaggi dello spettacolo come Audrey Hepburn, oppure a oggetti, concetti o gruppi di persone.

(Su Wikipedia potete trovare l’elenco dei personaggi nominati)

Immagini e copertine della rivista “Time”. Tutti i diritti sono riservati.
Immagini e copertine della rivista “Time”. Tutti i diritti sono riservati.

Andiamo ad analizzare il corpo della rivista e a scoprirne, come al solito, la sua anatomia.

COPERTINA SEMPLICE, ICONICITÀ ASSICURATA

Uno dei temi cardine di ogni rivista è rendersi iconica presso il pubblico, sia dei lettori che dei non-lettori. Come stiamo vedendo in questo viaggio, molte pubblicazioni ci riescono, altre no, ma il Time è forse l’esempio più lampante di quanto una copertina possa essere potentemente comunicativa.

Il segreto è che fin dai suoi esordi, il Time ha fatto la scelta di usare un ritratto in copertina e di offrirlo come dentro un quadro ai suoi lettori. La fotografia o il disegno che ritrae il personaggio è incorniciato in un semplice box rosso, come a dire che in questo giornale le cose si affermano in modo forte e certo. L’header non sovrasta la foto, anche se ogni tanto ci sono sovrapposizioni e trasparenze.
Negli ultimi anni Time si è adeguata agli altri grandi magazine di informazione tornando ad usare l’illustrazione, seppure in modo sporadico, anche in copertina.

LA GRAFICA NON DEVE DISTURBARE

L’interno di Time non tradisce le aspettative, mantenendosi semplice ed essenziale.
I font sono sempre in equilibrio tra serif e sans-serif, come in copertina dove lo storico Proforma viene usato per l’header, accoppiandolo con un sans-serif d’impatto come il Franklin Gothic, spesso in maiuscolo e color giallo segnale. Questo accoppiamento afferma l’autorevolezza della rivista, perché il font classico con grazie usato per l’header ha una sorta di carattere accademico, mentre il sans-serif mette bene in risalto le notizie, sempre in bold e ben evidenziate.

Le pagine interne scorrono dentro una griglia molto ordinata, senza mai cambiamenti o giochi grafici. A più colonne nelle rubriche delle pagine iniziali e finali, in colonne più ampie negli articoli di approfondimento. Le foto a tutta pagina vanno soltanto ad inizio articolo. Questa impostazione classica la troviamo, evoluta e modificata un po’ in tutti i periodici d’informazione.

LA SEMPLICITÀ CHE FUNZIONA

Il successo del Time è certamente legato al suo stile asciutto e minimale, che ha permesso di avere una cornice neutra e lineare, capace di esaltare i contenuti sia fotografici che testuali.

L’uso di fotografie o di illustrazioni realistiche in copertina ha esaltato l’idea che il Time fosse una rivista non solo di attualità, ma che descrivesse, e bene, la realtà del momento. L’estrema semplicità grafica ha fatto scuola, tanto che tutte le grandi riviste di attualità, in ogni parte del mondo, hanno attinto a quel modello visivo. La forza del magazine è anche nell’uso del rosso che rappresenta in questo caso forza e riesce ad armonizzarsi facilmente con i colori delle immagini in copertina, soprattutto quando in bianco e nero.

CONCLUSIONI

Il Time magazine è uno dei magazine di informazione più forti nel panorama editoriale mondiale.

La sua semplicità grafica ne rafforza l’autorevolezza, mentre l’uso delle immagini di copertina lo rendono uno dei media più potenti e d’impatto anche politicamente.
La lezione del Time è che la forza è nella semplicità e nella chiarezza.

Fonti immagini

https://time.com/

https://www.theguardian.com/media/gallery/2018/sep/22/time-magazine-historic-iconic-covers

https://www.cbsnews.com/pictures/time-person-of-the-year/

https://www.currentaffairs.org/2018/11/the-pleasures-of-graphic-design