Cos’è un pattern in ambito grafico

Cos’è un pattern in ambito grafico

Redazione Pubblicato il 1/31/2024

Scopriamo cos’è un pattern grafico, le sue caratteristiche, come si crea e i principali esempi di pattern grafico

Cos’è un pattern in ambito grafico: introduzione

In un mondo in cui la grafica e il design sono diventati essenziali per l’identità di brand, siti web e interfacce di ogni tipo, la comprensione di ciò che costituisce un pattern grafico e come può essere utilizzato diventa fondamentale. Attraverso questo articolo esploreremo cosa significa esattamente “pattern” in ambito grafico, quali sono i diversi tipi di pattern grafico e come possono essere sfruttati al meglio nei vostri progetti.

1) Definizione di “pattern” in ambito grafico

Un pattern, in termini grafici, può essere descritto come una disposizione ripetitiva e riconoscibile di elementi o forme che creano una struttura visiva. Questi elementi possono essere di qualsiasi tipo, come forme geometriche, immagini, linee o colori, e quando sono disposti in una certa sequenza o formato, creano un modello riconoscibile.

2) Quali tipi di pattern grafici esistono

Nel vasto mondo del design, esistono diversi tipi di pattern grafici. Essi possono variare a seconda della complessità, del metodo di creazione e dello stile. Ecco una breve panoramica:

  • Pattern geometrici: come suggerisce il nome, questi sono basati su forme geometriche.
  • Pattern irregolari: questi non seguono una struttura definita e possono essere più caotici o casuali.
  • Pattern complessi: combinano diversi elementi o stili per creare un design unico e dettagliato.

3) Pattern regolari o geometrici: cosa sono

I pattern regolari, spesso chiamati anche geometrici, sono formati dalla ripetizione di forme geometriche come quadrati, triangoli, cerchi, ecc. Questi pattern hanno una sequenza chiara e definita. Esempi comuni includono il classico motivo a scacchi o il pattern a righe. Grazie alla loro natura prevedibile, i pattern geometrici sono spesso utilizzati per dare un senso di ordine e struttura.

4) Pattern irregolari: cosa sono

A differenza dei pattern geometrici, i pattern irregolari non seguono una sequenza o struttura specifica. Essi possono essere formati dalla combinazione di vari elementi in modo casuale o spontaneo. Ad esempio, un pattern basato su schizzi d’acqua o macchie d’inchiostro sarebbe considerato irregolare. Questi pattern tendono a dare un senso di spontaneità e creatività.

5) Pattern complessi: cosa sono

I pattern complessi sono una fusione di diversi stili e tecniche. Potrebbero combinare elementi geometrici con dettagli organici o includere diverse texture e sfumature di colore. Un esempio potrebbe essere un pattern floreale con intricati dettagli e variazioni di colore. Grazie alla loro ricchezza di dettagli, questi pattern possono aggiungere profondità e interesse visivo a qualsiasi progetto.

6) Modi per utilizzare al meglio un pattern per progetti grafici

L’utilizzo efficace dei pattern può migliorare notevolmente il design di un progetto. Ecco alcuni modi per sfruttare al meglio i pattern:

  • Sfondo: Un pattern può essere utilizzato come sfondo per siti web, biglietti da visita o poster per aggiungere texture e interesse.
  • Equilibrio: Assicurarsi che il pattern non sovrasti gli altri elementi del design. Deve complementare, non dominare.
  • Coerenza: Scegliere un pattern che si adatti al tono e allo stile del progetto. Un pattern giocoso potrebbe non funzionare per un rapporto aziendale formale.
  • Varietà: Anche se stai usando un pattern regolare, considera di variare le dimensioni o i colori per aggiungere interesse.
  • Elementi di design: Un pattern può essere integrato come parte di un logo, un’illustrazione o qualsiasi altro elemento di design.
  • Stampa: I pattern sono ottimi per la stampa su tessuti, carta da parati, e altro.
  • Contrasto: Un pattern intricato può essere bilanciato con spazi vuoti o con elementi di design più semplici.

7) Esempi di pattern grafici diventati famosi nei grandi brand

Alcuni pattern sono diventati iconici grazie all’adozione da parte di grandi marchi. Ad esempio:

  • Burberry: Il loro pattern a scacchi è diventato sinonimo del marchio e viene utilizzato in vari prodotti, dalla moda agli accessori.
  • Louis Vuitton: Il loro monogramma, composto da iniziali LV e forme geometriche, è facilmente riconoscibile in tutto il mondo.
  • Adidas: Le tre strisce sono diventate un pattern identificativo per il marchio, apparendo su scarpe, abbigliamento e altri prodotti.

In conclusione, i pattern grafici sono un’arma potente nella cassetta degli attrezzi di ogni designer. Con una comprensione approfondita dei diversi tipi e delle loro applicazioni, è possibile creare progetti visivamente accattivanti che catturano l’attenzione e comunicano efficacemente il messaggio desiderato.