“Esistono storie che non esistono”.
Cito il comico italiano Maccio Capatonda per accogliervi nel mondo bizzarro e (in)esistente dell’Italian Brainrot.
Perché da qui occorre partire, al fine di introdurvi all’intervista che il Team Marketing di Panini Collectibles ci ha gentilmente concesso per parlare dell’album di figurine Skifidol Italian Brainrot, pubblicato di recente.
Qualora non lo sapeste, l’Italian Brainrot è stato definito come il fenomeno virale più pazzo e insensato del 2025.
È un trend nato sulla piattaforma social Tik-Tok, dove sono state condivise creature bizzarre generate grazie all’intelligenza artificiale, dai nomi ancor più bizzarri, che hanno iniziato a popolare mini video e meme diventati in pochissimo tempo così virali da trascendere la loro origine italiana.
Questi esseri dalle forme incredibili e dall’origine casuale, hanno letteralmente colonizzato il web in lungo e in largo, palesandosi in modo particolare alle generazioni più giovani.
L’italian brainrot, con la sua componente di creatività non-sense connessa all’IA, ha definito un vero e proprio microcosmo. Un bestiario di immagini, parole e suoni, che si è espanso al punto tale da destare l’interesse di un’azienda importante come Panini, che ha deciso di dedicarci una linea di prodotti stampati.
Anzi, di meglio.
Ci ha dedicato una collezione di figurine e un album tutto dedicato.
Ma come sono arrivati a questa scelta?
Cosa li attirati?
E quale universo fantasioso è emerso dall’incontro tra Panini e l’Italian Brainrot.
Scopriamolo assieme!

Blog Pixartprinting: Ciao e grazie della disponibilità! L’Italian Brainrot è stato definito come il fenomeno virale più impattante e singolare del 2025. Le sue strane creature che mischiano animali, figure antropomorfe e oggetti sfruttando le potenzialità creative dell’IA hanno generato un bestiario immediatamente distinguibile, soprattutto dai più giovani. Un universo che si è propagato nel web in un vortice di bizzarra viralità.
Quali caratteristiche del fenomeno vi hanno portato ad accostare spontaneamente lo strambo universo “Italian Brainrot” al mondo dei prodotti collezionabili Panini?
Team Marketing Panini Collectibles: Grazie a voi per l’opportunità! La risposta è nella spiegazione stessa del fenomeno, la sua incredibile viralità. Abbiamo monitorato la velocità con cui questi personaggi sono entrati nella quotidianità dei fan, e abbiamo adattato repentinamente il tutto nella nostra formula più pop ed immediata: un album di figurine che li raccogliesse tutti.

Blog Pixartprinting: Le figurine Panini incontrano l’Italian Brainrot in una collezione tematica dedicata: Skifidol™ Italian Brainrot. Si tratta di una linea di prodotti che nasce intercettando una tendenza generata dagli utenti del web. Questo aspetto ha influenzato il vostro approccio al prodotto rispetto alla gestione delle vostre usuali proprietà intellettuali? Se sì, puoi raccontarci in quale modo?
Team Marketing Panini Collectibles: Il nostro portfolio di IP è estremamente ricco, e siamo soliti lavorare su progetti e brand estremamente diversificati. L’approccio a Skifidol Italian Brainrot ha seguito un processo standard a livello di scouting. La chiave è stata la velocità di risposta, che ci ha permesso di essere in distribuzione in tempi estremamente rapidi e cavalcare l’onda del fenomeno.

Blog Pixartprinting: L’Italian Brainrot è nato e si è sviluppato nella rete grazie all’uso dell’IA. Avete affrontato nuove sfide o modalità creative differenti, trattandosi di un prodotto che nasce dall’IA? Avete implementato voi stessi l’IA a qualche livello per realizzare i prodotti Skifidol™ Italian Brainrot?
Team Marketing Panini Collectibles: La nostra collezione di figurine riprende i soggetti già esistenti appartenenti alle serie “Universo Psichedelico” ed “Allucinazione Cosmica”. Non abbiamo sfruttato l’IA per generare materiali ex novo. Per ciò riguarda l’utilizzo dell’IA più in generale, si apre un tema più complesso, ma Il fattore umano è e sarà sempre un elemento centrale del nostro DNA.

Blog Pixartprinting: Panini non si è limitata solo a una linea di figurine collezionabili dedicate al fenomeno dell’Italian Brainrot, ma ha avviato una collaborazione ad ampio raggio che include anche altri prodotti come le carte collezionabili. Puoi raccontarci l’ecosistema di prodotti Skifidol™ Italian Brainrot che coinvolgono Panini?
Team Marketing Panini Collectibles: Sul mercato italiano siamo l’editore delle figurine e del magazine. Nei mercati europei Panini copre il ruolo di partner esclusivo per ciò che riguarda la distribuzione delle trading cards.

Blog Pixartprinting: L’italian Brainrot porta nel nome la sua origine geografica. Eppure, è un fenomeno che ha avuto risonanza a livello internazionale. Cosa provate pensando che sia nato proprio in Italia? Se fosse stato generato in un altro paese, pensi vi avrebbe colpito ugualmente dal punto di vista imprenditoriale?
Team Marketing Panini Collectibles: Il nostro Gruppo da sempre presta una grande attenzione ai fenomeni emergenti – sia locali che internazionali – e può contare su una efficace e costante comunicazione tra i vari mercati.
Il fatto che questo specifico fenomeno sia nato in Italia ci ha permesso di poterlo valutare con maggior reattività e, avendo percepito un elevato potenziale di successo non solo a livello nazionale, abbiamo condiviso le informazioni in nostro possesso con gli altri mercati del Gruppo.
Se un fenomeno di questo tipo avesse preso piede in altri paesi avremmo studiato l’eventuale risonanza sul nostro territorio, esaminando i trend ad esso collegati, la presenza di altri prodotti a tema e valutando i potenziali di crescita e espansione.
Non tutte le tendenze attecchiscono nello stesso modo in tutti i paesi: parte della sfida nel lavorare nel nostro mondo sta proprio nel capire quale pubblico riusciamo a raggiungere, e come farlo nelle modalità più impattanti ed efficaci.
