Pochi registi hanno uno stile così immediatamente riconoscibile come Wes Anderson. Basta un’inquadratura estremamente simmetrica, un particolare movimento di camera o una determinata palette di colori per farci subito esclamare: questo è Wes Anderson!
Ma il regista americano, con ormai oltre venti anni di carriera alle spalle, ha meritato la sua fama anche per un altro motivo: un po’ come accadeva con i libri che leggevamo da bambini, Wes Anderson ha l’incredibile capacità di teletrasportarci in mondi di fantasia, così credibili e consistenti che ci sembrano reali. Che siano intere nazioni immaginarie, barche strampalate o città retro-futuristiche – ogni dettaglio è sempre curato in maniera maniacale, dai vestiti agli oggetti quotidiani, passando ovviamente anche per i caratteri tipografici.
Proprio per questo l’articolo su font e cinema di oggi è dedicato a Wes Anderson e alle curiosità tipografiche che abbiamo scovato nei suoi lungometraggi migliori!
I font di Wes Anderson