Riepilogo Contenuti
Marie Claire è una delle riviste femminili di maggior successo al mondo. Nata in Francia nel 1937, dall’idea di Jean Prouvost e Marcelle Auclair, si è subito distinta per un giornalismo serio e provocatorio, combinando moda, bellezza e quei temi rilevanti per il mondo femminile.

In un mercato già affollato da riviste patinate di moda e lifestyle per donne, Marie Claire punta sui contenuti e su una comunicazione non troppo elitaria e di lusso, come invece fanno soprattutto le grandi riviste americane del settore e che farà, nel secondo dopoguerra, Elle, storica concorrente francese di Vogue.
Nel 1939 Marie Claire sfiorava il milione di copie, affermandosi come pubblicazione moderna e audace per l’epoca (fonte wikipedia).
Andiamo a scoprirne le caratteristiche grafiche.

Lo stile elegante dei fashion magazine
I fashion magazine, cioè le riviste di moda, hanno un’estetica ben strutturata che si è costruita soprattutto intorno al medium fotografico. La moda è diventata tutt’uno con la fotografia, quando questa è diventata uno strumento più veloce e affidabile, le macchine fotografiche più maneggevoli, i colori disponibili anche per la stampa. Una rivoluzione che ha spazzato via le illustrazioni e i disegni elegantemente stilizzati di artisti come Aubreu o Ertè, per far posto a persone reali e ai vestiti come uscivano dalle Maison.
Negli altri articoli dedicati a questo tipo di magazine non avevo ancora affrontato questa rivoluzione che, per certi versi, renderà il settore più omogeneo e le riviste, per forza di cosa, più simili tra loro. A differenziarle saranno le direzioni creative delle foto, la scelta dei vestiti e dei colori, ma anche i contenuti scritti.

Marie Claire si inserisce in quella tradizione di rivista di moda con il cervello, in cui quello che oggi chiamiamo Life Style, abbraccia molti ambiti della vita e non si riduce solo ad una scelta di vestiti.
È una rivista con un posizionamento diverso rispetto, ad esempio, a Vogue, considerato la bibbia dell’alta moda. Marie Claire nasce come una sorta di manuale di consigli per donne della classe media, ma diventerà presto un vero e proprio riferimento per l’emancipazione femminile, proponendo un modello di donna fiera, indipendente, audace e moderna, tanto da creare negli anni settanta una sezione del magazine dedicata ad argomenti femministi. Questa visione si è mantenuta fino a oggi, con una attenzione particolare alla narrazione del corpo della donna.

Marie Claire noi. Fonte
Una grafica tranquilla
Il formato di Marie Claire è di circa 21,5 x 27 cm, con una veste elegante. La copertina, come d’obbligo in questo genere di testate è costruito su una foto, spesso a figura intera, e sulla testata, ben caratterizzata con un lettering corsivo senza maiuscole che richiama ad un tono elegantemente informale.

Marie Claire Magazine logo. Fonte

L’ultimo redesign è del 2023, ma la rivista mantiene un aspetto piuttosto classico, con pagine a due o tre colonne, foto a tutta pagina e titolazioni molto creative dal punto di vista grafico.
I font principali utilizzati sono tre: lo serif Lyon per il corpo del testo, il sans-serif Barlow per titoli di colonna e didascalie, il Cardinal per i titoli con varianti condensate e strette, molto distintivo.


Una delle caratteristiche peculiari di Marie Claire sono le sue edizioni in varie lingue, pubblicate in diversi paesi europei ed extraeuropei. Queste edizioni hanno direzioni creative locali che possono modificare, entro certi limiti, l’impostazione grafica della rivista francese.


Utilizzo di immagini, illustrazioni e infografiche
Come ogni rivista di moda che si rispetti, Marie Claire fa largo uso di fotografie a grande formato e a tutta pagina. Le immagini sono fondamentali per raccontare storie di moda, cultura e attualità con un approccio giornalistico serio e approfondito.
Le sezioni catalogo permettono, come sempre nel settore moda, di creare doppie pagine ricche e creative.


L’uso di illustrazioni e infografiche è presente soprattutto per enfatizzare contenuti, dati o tematiche complesse con un linguaggio visivo creativo e accessibile, ma non sono usate in modo massiccio.

Conclusioni
Marie Claire si conferma una rivista di moda e attualità femminile di respiro globale, con un equilibrio tra contenuti di moda, cultura, salute e temi sociali. La direzione creativa attuale punta a rafforzare la sua posizione premium con un design che unisce tradizione e innovazione, utilizzando font distintivi e un uso molto curato dell’immagine. Il layout combina eleganza visuale e leggibilità, con una profonda attenzione all’estetica delle copertine e al corpo della rivista, nonché a un uso strategico di illustrazioni e infografiche per arricchire la narrazione.


